IN DUE AMMNISTRAZIONI DEL CENTRO-SINISTRA LA PRIMA GUIDATA DA GIUSEPPE VINCI (PETRAROLI) LA SECONDA CIRO D’ALO’ CINEMA VITTORIA.
L’area di piazza IV Novembre , sembra essere “maledetta”, dopo lo “sfregio” del monumento ai caduti di Piacentini, il degrado urbano avanza con la chiusura dello storico CINEMA VITTORIA, la storia della cultura e dello spettacolo a Grottaglie insieme al “Petraroli”.

Durante le due ammnistrazioni del centrosinistra , Vinci e D’Alò , hanno chiuso i battenti questi importanti contenitori culturali, in una città dove il Teatro Pubblico Pugliese e l’ammnistrazione comunale promuove da anni eventi culturali ospitati in una struttura privata come quella del teatro “Monticello”.
Dunque un assessore alla cultura assente ed alle prese solo con post sulla propria pagina fb per promuovere e pubblicizzare i vari eventi in programma in città, perdendo di vista quello che si sta materializzando, la chiusura dell’unico cinema teatro presente in città.

La storiria del cinema Vittoria è legata ad Aurelio Arces, Francesco Occhbianco in “GROTTAGLIESI DEL XX SECOLO” scrive “Arces Aurelio “ A Grottaglie e nella provincia Aurelio Arces è ben conosciuto per il commercio, per il cinema e soprattutto per i servizi delle sue autolinee. Dal niente egli, con la sua capacità e con il suo instancabile lavoro, si è fatto un nome e ha creato un’attività che ha dato movimento alla vita del paese”. (Padre Campagna, in “Tornate a Cristo” , Anno XVIII, novembre-dicembre 1963). Aurelio è nato a Grottaglie il 21 maggio del 1899 ed è stato un grande imprenditore. Molti ricordano la sua maniacale compulsione a lucidare in continuazione la carrozzeria dei suoi pulmann, in assoluto i primi che circolarono a Grottaglie. Durante la sua vita tenne particolarmente alla gestione del cinema “Vittoria” e dell’arena “ Aida” . Ha creato un impe-ro di terre e di possedimenti. Una predilezione particolare Aurelio ha avuto per il figliastro Claudietto Maglie, figlio della signora Aida Margiotta, sua moglie. Quando Claudio morì a soli 19 anni Aurelio intitolò un grande albergo in costruzione “Motel Claudio” e alla Congregazione Mariana di Grottaglie donò venti inginocchiatoi di ferro e noce, un tavolo di ferro e fòrmica e dieci sedie di ferro. Arces è morto il 18 gennaio del 1982. Ancora ricordo la sua figura quando mio padre mi accompagnava a “ Villa Claudio ” (oggi trasformata in un ristorante) per incontrare il maestro Annibale, fratello di Aurelio “.

Sarebbe utile conoscerne la proprietà per acquisire le proprie intenzioni per prenderlo in fitto e destinarlo alle attività istituzionali,teatrali,culturali,convegni,scolastiche ecc
La demolizione non sarebbe la soluzione ,ne la sua trasformazione ad attivita’ commerciali.
HA un valore architettonico,storico e culturale, da restaurare come in altri comuni di questa nazione, anche se non porta la firma dell’architetto di Mussolini Piacentini