SIAMO STATI I PRIMI A DARE NOTIZIA SUL “SALVATAGGIO “ DEL LICEO ARTISTICO “CALO’” GRAZIE ALL’AVVOCATO COSIMO ROMANO E L’EX ASSESSORE ALLA CULTURA ED ISTRUZIONE DEL COMUNE DI GROTTAGLIE PROF. ANTONIO VINCI.
Pubblichiamo il tardivo comunicato stampa in merito all “approvazione del piano di dimensionamento scolastico per l’a.s. 2025/26 e programmazione dell’offerta formativa per il triennio scolastico 2025/26, 2026/27 e 2027/28”, del sindaco e dell’assessore del comune di Grottaglie, nel quale non si fa riferimento alcuno , in merito all’impegno ed all’interessamento profuso dall’ex assessore Vinci al riguardo, anche dopo essere stato “defenestrato” da assessore dal sindaco e dal gruppo consiliare GROTTAGLIE NEXT.
Il consigliere comunale ex cinque stelle Mirto (operatore culturale presso il castello episcopi da molti anni) rivolto al nostro giornale in merito al dimensionamento ha scritto sui social “come organo di informazione dovresti fornire notizie vere e verificate. Non interpretazioni tendenziose”.
Attendiamo con trepidazione che il consigliere Mirto (amministrativamente ,controllore e controllato in uno) ci indichi quali siano le notizie da dover verificare, a che siano vere, il fatto che lo stesso è passato da cinque stelle a GROTTAGLIE NEXT, e durante questi passaggi ha sostenuto e condiviso l’amministrazione daloniana insieme al Prof. Vinci, assessore “(cit.)-defenestrato” da poco meno di un mese (dal Lei, il suo gruppo ed il sindaco), e che oggettivamente ha continuato ad impegnarsi per il “Calò”, mentre Lei ed il suo gruppo eravate impegnati sostenere l’appartenenza del nuovo assessore al proprio gruppo, assessore che oggi non ritiene di riconosce il merito del prof. Vinci, data l’assenza di comunicazione al riguardo nelle ultime due settimane?
Infatti il Prof. Vinci ha provato a comunicare con determinazione il rischio di perdere l’autonomia del “Calò” a causa, scriveva “Mi rivolgo al Sindaco, e alla sua maggioranza, affinché parlino con chi eventualmente esprime parere contrario all’interno della Giunta Regionale, convincendolo a fare la scelta giusta, e se necessario prendendo le distanze da lui. Soprattutto, vigilino affinché nessuno usi la questione del Liceo Artistico come merce di scambio politico, magari per garantirsi un posto alle prossime elezioni regionali. Il Liceo “V. Calò” è di Grottaglie e appartiene alla sua comunità. Chi gioca con il suo destino, gioca con il futuro della nostra città”.
E rimarca oggi che in risposta ad una docente del “Morante” di Crispiano “Purtroppo cara prof. ne’ il sindaco, ne’ chi gli sta intorno, è gente di scuola. Personalmente sono felice per la salvaguardia dell’ autonomia del liceo artistico V. Calò, perché non potevamo cedere un tratto identitario della nostra storia così importante. Sa bene cosa ha rappresentato e rappresenta ancora l’ex Scuola D’Arte, ora Liceo Artistico Calò, non solo per la comunità grottagliese, ma anche e soprattutto per il polo artistico jonico costituito con grande fatica negli ultimi 12 anni. Ma è ovvio che bisognava difendere meglio e con più forza gli istituti di Grottaglie, il Don Milani Pertini in primis, fino a quando ci sono stato io come assessore, nell’ipotesi di dimensionamento licenziata dalla Provincia di Taranto, conservava la sua autonomia, poi sono prevalse altre logiche e in regione hanno preferito mantenere l’autonomia di due piccoli istituti comprensivi di Laterza”.
Leggiamo ora il comunicato tardivo, dopo che gli stessi, forse, hanno appreso del contenuto del provvedimento, dal nostro giornale. Elogiano giustamente l’ex istituto d’Arte, luogo in cui ha preso forma nel 1958-58 il monumento ai caduti di Piacentini, che continuate a demolire e ricostruire , insieme convintamente a D’alò e daloniani, cara assessore Raffaella Capriglia!!!
FOTO DELL’OPERA DEL PROF. SPORTELLI PROVENIENTE DALL’ISTITUTO D’ARTE DI GROTTAGLIE ,OPERA OSPITATA NEL MONUMENTO AI CADUTI DELL’ARCHITETTO MARCELLO PIACENTINI.
“Esprimiamo grande soddisfazione per il mantenimento dell’autonomia scolastica e amministrativa del Liceo artistico Calò di Grottaglie: la scuola è salva nel piano di dimensionamento scolastico varato dalla Regione Puglia, che ha recepito le indicazioni della Provincia di Taranto. Sin dagli esordi della questione del dimensionamento scolastico, abbiamo seguito con attenzione, come amministrazione comunale di Grottaglie, l’intera vicenda. L’interlocuzione istituzionale con gli enti preposti, con l’istituzione scolastica e con le parti sociali è stata costante, fino al giorno dell’approvazione della delibera regionale. Il Liceo artistico Calò di Grottaglie, con la sua offerta formativa e le sue specificità, è un unicum a livello nazionale; rappresenta e porta avanti la tradizione e il valore dell’Istituto d’Arte di Grottaglie, che è stata la prima scuola d’arte in Italia. Il piano di dimensionamento scolastico regionale prevede inoltre l’accorpamento dell’Istituto professionale Elsa Morante di Crispiano all’Istituto Don Milani-Pertini di Grottaglie: la scuola superiore grottagliese, in questo caso, si rafforza in termini qualitativi e quantitativi. La scelta rimarca la centralità, a livello regionale, della città e delle istituzioni scolastiche di Grottaglie. Rivolgiamo un ringraziamento agli enti Regione Puglia, Provincia di Taranto, alle scuole coinvolte, alle loro dirigenti scolastiche e alle parti sindacali, le quali, in un clima di ascolto reciproco, hanno condotto il confronto con serenità e grande responsabilità, verso la scelta più coerente con le istanze del territorio e la situazione degli stessi istituti scolastici. Ciro D’Alò, Sindaco Città di Grottaglie Raffaella Capriglia, Assessora all’istruzione Comune di Grottaglie”
More Stories
“LA SCUOLA DI TUTTI” NON RAPPRESENTA UNO SLOGAN VUOTO MA DEVE SOSTANZIARSI NELLA PIENA ATTUAZIONE DEL DETTATO COSTITUZIONALE.
SCUOLA.FUSIONE PERTINI/MORANTE.L’OPPOSIZIONE (QUELLA VERA!!) CHIEDE AL SINDACO DI RICORRERE AL T.A.R., COME INDICATO DA VINCI…MA A CRISPIANO!!!
SINISTRA ITALIANA.”LA SCUOLA DI TUTTI”