SINISTRA ITALIANA FA’ LA “FESTA” A D’ALO’.SI APRE UNA “BRECCIA” NEL MURO DI GOMMA DEI DALONIANI.

D’ALO’ “DEFENESTRO’ L’ASSESSORE VINCI PERCHE’ DI SINISTRA ITALIANA”, A CUI HA FATTO SEGUITO LA NOMINA DELLA CAPRIGLIA.

Dopo il “dolce” del PD che ha dichiarato “ammore” politico ed ammnistrativo a D’Alo’, arriva l”amaro”  dell’autorevole gruppo politico della Sinistra Italiana locale-sezione “Pier Paolo Pasolini, nelle persone dell’ex assessore alla cultura prof. Antonio Vinci e l’ex consigliere comunale Enzo Lacorte.

La notizia importante del comunicato, della vigilia della fine dell’anno 2024 è che per “far posto” all’assessore Capriglia, D’Alò ha defenestrato l’assessore Prof. Antonio Vinci, nonostante il riconoscimento “di tutti per aver ben operato, ma colpevole di essere passato a Sinistra Italiana”, lo stesso partito che nelle ultime elezioni amministrative, con “INSIEME A SINISTRA”, ha contribuito all’elezione di D’Alò a sindaco e di Aurelio Marangella a presidente del consiglio comunale.

“INSIEME A SINISTRA” era nella coalizione “GROTTAGLIE NEXT a sostegno del sindaco Ciro D’Alò, la composizione dei competitor per l’assegnazione del seggio nel consiglio comunale, vedeva in “gara” due ex assessori, Aurelio Marangella ( consigliere comunale uscente-Articolo Uno) e Giuseppe Guarini (dell Puglia in Più del senatore Stefano-PD-oggi segretario PD locale), e dal consigliere uscente ex presidente del consiglio comunale (giunta Bagnardi-PD) l’architetto Alfonso Manigrasso.

Nomi “importanti” per consensi elettorali, che erano posizionati all’opposizione del sindaco D’Alo’ (primo mandato). Marangella e Serio ( come abbiamo già scritto)  impegnati in un appoggio esterno al sindaco D’Alò in occasione dell’approvazione del bilancio del Comune(approvazione bilancio 2021-23), quando la maggioranza del sindaco in carica , vacillò vistosamente, a causa del disimpegno degli “Schettino “( dichiarazione del sindaco D’Alò) di alcuni consiglieri, che  approdarono dopo  nella coalizione “ GROTTAGLIE DOMANI” a sostegno del candidato sindaco Alfredo Traversa, e che oggi, uno di loro Petrarulo è “tornato” con D’Alò.

“COESIONE, COLLABORAZIONE E UNITÀ” che D’Alò sembrerebbe “predicare” da tempo, hanno impattato con un “scoglio” duro e resistente, Sinistra Italiana, che ha messo in luce la vera struttura di GROTTAGLIE NEXT, un naviglio che ormai risulta sempre più arenato in una secca, capitanato da imperturbabile comandante, D’Alò, ormai alle prese con una probabile crisi di nervi a seguito degli innumerevoli “disastri” su opere pubbliche gestiti male anzi malissimo, e all’improbabile candidatura alle regionali del 2025.

Dunque Sinistra Italiana lascia la maggioranza, dunque Marangella viene meno una parte del suo elettorato, prima conseguenza, e che del programma di GROTTAGLIE NEXT resta poca cosa.

Anche noi avevamo evidenziata questa carenza daloniana!!!

Leggiamo che la decisione di SI, scaturisce dalla trascuratezza o ELIMINAZIONE di priorità programmatiche presenti nel programma elettorale, dunque un sindaco che disattende impegni assunti con le forze politiche che lo hanno eletto, è un sindaco a cui è venuta meno l’autorevolezza di garante della stessa coalizione…tragga le conseguenze, o spieghi come stanno le cose!!!

Della defenestrazione di Vinci a favore della Capriglia abbiamo scritto, e pensare che SI ed INSIEME A SINISTRA hanno visto, hanno comuni intese politiche, ed oggi sarebbe appena il caso di specificare meglio il “via vai” di consiglieri da gruppi ed entità politiche e movimenti, suggeriamo di chiarire anche il “via vai “ degli assessori alla cultura nella coalizione ( quella allargata) di GROTTAGLIE NEXT e non già quella ristretta del gruppo consiliare, che oggi esprimerebbe l‘assessore Capriglia, quando è notorio che così, non è!!!

Dunque a fine 2024, SINISTRA ITALIANA “denuncia” operazioni di trasformismo di Ciro D’Alò e di quello che resta di GROTTAGLIE NEXT, chiedendo per la città una politica “all’altezza del suo bisogno di prospettiva” , etichettando di fatto la politica ammnistrativa dei daloniani priva di prospettiva nelle tematiche, per la pace, lavoro, beni comuni, approvvigionamento idrico ed irriguo, dei diritti, dell’equità e dell’ambiente…un fallimento su tutti fronti in conclusione.Noi lo scriviamo da tempo…benvenuti nel club!!!

Avrebbe detto Nanni Moretti “…qualcuno ha detto qualcosa di sinistra”, il ritorno della sinistra a Grottaglie è una notizia.