DOTT. LENTI VONTA CONTRO. A FAVORE SANTORO, ORLANDO, GIANFREDA DI “CITTA’ E TERRITORIO”.
“Città e Territorio” in consiglio comunale vota a favore del progetto di D’Alò e Grottaglie Next di via Leone XIII , che prevede l’ eliminazione dell’area, che il PRG ed il piano particolareggiato del centro antico aveva destinato ai ceramisti per ESPOSIZIONE PERMANENTE ARTI CERAMICHE, e che le norme vigenti di tutela stabiliscono che “1.14 L’asse stradale formato da via XXV Luglio, via Ennio, via Ungheria, via XXIV Maggio e via Leone XIII costituisce un confine nettissimo del Centro Antico verso sud, visibile in parte anche dalla campagna. Il P.R.G. adottato prevede, verso sud, in modo discontinuo e sfilacciato aree con varie tipizzazioni (per lo più servizi).In riferimento a quanto sopra, ed al fine di mantenere inalterato tale confine urbano e la visione del Centro Storico dall’agro e viceversa, particolare cura dovrà tenersi in sede di attuazione delle previsioni di P.R.G., limitando le altezze dei corpi di fabbrica, le volumetrie eccessive e prevedendo ampi spazi di verde; cio’ stante le N.T. E. devono prevedere specifiche precisazioni in merito.“
Considerato che, come abbiamo dimostrato, sull’area di progetto sarà emergente una massa di volumi edificati che avranno un altezza stimata in 17 metri rispetto alla quota di via Partigiani Caduti, “infrangendosi” di fatto sulle quanto disposto dal precedente punto1.14 del PRG vigente.
Sarebbe utile conoscere le motivazioni del sostegno alla “lottizzazione” con una massa di cubatura di 19000 mc., alla singolare ed inspiegabile decisione di eliminare l’area destinata ad ESPOSIZIONE PERMANENTE ARTI CERAMICHE, rileggendo il programma del movimento guidata da Maria Santoro che di seguito riproponiamo, i propositi sembravano essere diversi ed altre situazioni nel mentre restano in bilico, altrettanto sarebbe il caso di conoscere la posizione del movimento sull’implementazione di mezzo milione di metri cubi nella zonz omogene di tipo B.
PROGRAMMA DEL 2021 DI “CITTA’ E TERRITORIO”
• URBANISTICA E LAVORI PUBBLICI
CITTA’ TERRITORIO prevede un nuovo Piano Urbanistico Generale che avrà come scopo la sintesi e la sostenibilità urbanistica in generale. La città è ferma e occorre sbloccarla verso una pianificazione urbanistica che metta al centro la sostenibilità ambientale: vivibilità, qualità dell’aria, attenzione al risparmio energetico, tutela del decoro urbano, educazione dei cittadini per la tutela dei beni comuni, rigenerazione urbana dei quartieri più compromessi saranno fondamentali per il nuovo sviluppo urbanistico. L’Amministrazione dovrà creare momenti specifici di confronto con i cittadini e con i tecnici di settore per una discussione approfondita nel merito di una riqualificazione urbanistica partecipata che pone attenzione sulle diverse peculiarità di ogni comparto urbano. Bisognerà lavorare sulla Zona ove insistono gli opifici, sulla mobilità sostenibile, sul Piano per l’abbattimento delle barriere architettoniche, sul centro storico e le periferie, SUI PIANI DI LOTTIZZAZIONE, SUI COMPARTI, sulle opere di manutenzione straordinaria
degli immobili comunali da mettere in sicurezza e sugli immobili comunali fatiscenti presenti nel centro storico, sullo stato di abbandono in cui versa il Castello Episcopio di proprietà della Curia ma in gestione al Comune. Occorre risolvere definitivamente la questione relativa ALL’IMU DEI COMPARTI C, mettendo fine alla annosa vicenda, balzata anche agli onori della cronaca nazionale, che ha letteralmente prostrato cittadini ed intere famiglie grottagliesi nell’ottica generale di diminuire il più possibile la pressione fiscale locale di competenza, dando opportunità alle imprese, agli operatori commerciali, artigianali ed a i cittadini tutti, di crescere economicamente, di non essere vessati da una tassazione comunale elevata e di poter avere in cambio servizi comunali di eccellente qualità. Partendo dal presupposto che CITTA’ TERRITORIO propende per una città “green”, gli interventi che riguarderanno i lavori pubblici verteranno tutti sulla riqualificazione, sulla rigenerazione e sulla sostenibilità degli spazi attualmente in degrado.
La manutenzione ordinaria dovrà essere la normalità quotidiana, e non un atto “una tantum” da celebrare con toni trionfalistici sui social network, una fra tutte: la pulizia delle strade. Dovranno essere restituiti ai cittadini piazze e luoghi di aggregazione oggi degradati o impraticabili, come piazza Cafforio, piazza padre Pio, piazza Verdi, piazza San Ciro ed altre. Occorre recuperare le strutture – oramai fatiscenti – della ex scuola materna in via Oberdan, degli immobili dell’ex scuola Archimede nei pressi di via Sturzo, oltre alle altre strutture ubicate in periferia ed all’esterno del perimetro cittadino, come nel caso del mai realizzato poligono per il tiro al piattello o i campetti sportivi di via Aldo Moro. Occorre inoltre interfacciarsi con Ferrovie dello Stato per il recupero e la presa in carico dei locali della stazione ferroviaria, da adibire ad uso sociale oltre che a punto di prima accoglienza, ristoro ed informazione per i viaggiatori che dovessero giungere in città con il treno. Tra le massime priorità, occorre riorganizzare completamente tutto il cimitero comunale ed i servizi ad esso collegati, oramai in profondo stato di abbandono e degrado con evidenti ripercussioni emotive e pratiche sui tanti cittadini che quotidianamente si recano a visitare i propri defunti. E’ oramai stato raggiunto da diversi anni il limiti della capienza ed è quindi indispensabile la realizzazione di nuove tombe comunali e cappelle private. Occorre inoltre dare la possibilità di usufruire del servizio di cremazione delle salme ai cittadini che volessero usufruirne. Occorre istituzionalizzare e realizzare un’area di sepoltura dedicata ai piccoli amici animali. Riqualificheremo l’intero sistema della Mobilità realizzando arterie di circonvallazione e liberando il centro abitato dal carico veicolare extra-urbano. Realizzeremo ciclovie sul nostro territorio che metteranno in comunicazione le principali risorse ambientali e storico culturali presenti sul nostro territorio (gravine, parchi, masserie, cave esistenti di particolare pregio ambientale, ecc.). Particolare attenzione sarà data allo sviluppo di spazi e attrezzature per il tempo libero e lo sport. Saranno previste e realizzate piste ciclabili, percorsi podistici di trekking, passeggiate a cavallo e spazi liberi all’aperto per gli appassionati cinofili.
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