DIRIGENTI PD SU CASO MASSAFRA: “GRAVE SCELTA IL COMMISSARIAMENTO DEL CIRCOLO”.
GLI ISCRITTI DEL PD DI MASSAFRA SCRIVONO ALLA SCHLEIN: “COMMISSARIAMENTO ATTO GRAVE E IRRICEVIBILE”
MAZZARANO: “L’ARROGANZA DEL PD MINA LA TENUTA DELLA MAGGIORANZA IN REGIONE”.

Giornata sofferta per il Pd Jonico, che ormai non riesce a prender “partito” in diverse realtà territoriali, a partire da Taranto, Grottaglie e Massafra. Nelle settimane scorse abbiamo pubblicato la “rivolta” di alcuni sindaci dell’area jonica, compreso anche quello di Grottaglie vicino al Pd e sostenuto dallo stesso dall’opposizione I sindaci Ciro D’Alò, Gianfranco Palmisano, Onofrio di Cillo Francesco Leo, Gianni di Pippa, Gregorio Pecoraro, Giuseppe Fischetti, Antonio Cardea, Domiziano Lasigna,Mino Fabbiano scrivevano che “ Dopo aver appreso la notizia della dimissione di 14 consiglieri comunali di Massafra che hanno determinato lo scioglimento anticipato del consiglio e la fine della amministrazione guidata dal Sindaco Fabrizio Quarto vogliamo pubblicamente esprimere solidarietà e vicinanza al Sindaco e rimarcare l’incredulità di fronte al perpetrarsi di comportamenti del tutto estranei alla normale e democratica dialettica a cui dovrebbero uniformarsi i comportamenti dei rappresentanti del popolo in seno alle Istituzioni”. A stretto giro arrivava la replica di Viggiano (PD) vicepresidente PD Regionale Puglia: “del partito democratico si occupano gli iscritti al partito democratico l’augurio è poi che nessuno dei sindaci sottoscrittori dell’appello debba smentire se stesso, dimettendosi anticipatamente per candidarsi alle elezioni regionali per dare sbocco a, seppur legittime, aspirazioni personali”.
Dunque una situazione ingarbugliata che ha convinto il Segretario regionale del Pd Domenico De Santis di commissariare il circolo di Massafra, autonominandosi Commissario. Apriti cielo!!
Le note risentite e “spotanee” dei dirigenti locali, i segretari e dirigenti a vario titolo dell’intera regione Puglia e dei tesserati del partito di Massafra.

I DIRIGENTI DEL PARETITO PUGLIESE
La scelta assunta dal Segretario regionale del Pd Domenico De Santis di commissariare il circolo di Massafra, autonominandosi Commissario, rappresenta un atto grave e del tutto ingiustificato. Anziché aprire un dialogo costruttivo e approfondire le ragioni che hanno portato, in un contesto in cui le difficoltà erano evidenti, alcuni consiglieri a sfiduciare il Sindaco e l’intera amministrazione comunale, si decide di punire un intero gruppo dirigente per il solo fatto di aver assunto nell’assemblea di circolo una decisione divenuta ormai inevitabile. Ignorare tutto ciò significa svilire il ruolo politico e decisionale di un circolo che ha sempre agito nel rispetto dei valori e degli obiettivi del nostro partito.
Il commissariamento non è solo un atto punitivo, ma un chiaro segnale di sfiducia nei confronti di chi si impegna quotidianamente per il proprio territorio. Punire la libertà di un circolo di assumere decisioni autonome significa allontanare il partito dalle sue basi democratiche e partecipative.
La decisione di Domenico De Santis, pertanto, compromette gravemente il rapporto di fiducia che dovrebbe esistere tra i livelli del partito e rischia di alimentare un clima di divisione e sfiducia che non giova né al Pd né ai cittadini che da esso sono rappresentati.
Chiediamo pertanto che venga avviato immediatamente un confronto franco e trasparente, rispettoso della dignità e dell’autonomia politica del circolo Pd di Massafra e che il Segretario ritiri subito la sua autonomina a Commissario. Solo attraverso il dialogo e il rispetto reciproco è possibile ricostruire quel rapporto di fiducia oggi gravemente compromesso. In caso contrario, non potremo che prendere atto di tale rottura e trarne le dovute conseguenze negli organismi dirigenti.

Gabriele Abaterusso, vice Segretario Federazione Pd Lecce
Adalisa Campanelli, componente Segreteria regionale Pd Puglia
Giuseppe Palazzo, vice Segretario Federazione Pd Brindisi
Andrea Patruno, componente Assemblea regionale Pd Puglia
Gianluca Ruotolo, vice Segretario Federazione Pd Foggia
Massimo Serio, Presidente Assemblea provinciale di Taranto.
IL CONSIGLIERE MICHELE MAZZARANO
“Il Partito Democratico della Puglia, anziché adoperarsi per rafforzare la coesione della maggioranza in Regione, lavora pervicacemente per il suo sgretolamento”.
Così il Consigliere regionale e Presidente della Commissione Ambiente e Trasporti della Regione Puglia, Michele Mazzarano.
“È da tempo che, in provincia di Taranto, sono in atto scorribande di dirigenti baresi del Pd volte ad indebolire il partito locale con continue intrusioni nelle dinamiche dei territori, utili solo a condurre guerre personali che non hanno nulla a che vedere con la gestione della cosa pubblica ed i problemi reali dei cittadini. Recentemente, il Pd pugliese ha denunciato l’atteggiamento dei Consiglieri comunali del Partito Democratico di Massafra per lo scioglimento anticipato del Consiglio comunale, dimenticando di aver organizzato, qualche mese prima, lo scioglimento (non riuscito) del Consiglio comunale di Taranto. Due situazioni simili, determinate dal venir meno del patto di lealtà tra i sindaci e il Pd, due atteggiamenti diametralmente opposti da parte del Pd pugliese. Piuttosto bisognerebbe mettersi d’accordo e dare prova di coerenza: se si fa appello al valore della continuità amministrativa, questa dovrebbe valere sempre e non a discrezione dei protagonisti. Questi corto-circuiti che impattano su un territorio che esprime una rappresentanza in Consiglio regionale, produrranno effetti molto pesanti sulla tenuta della già precaria maggioranza in Regione. Un Pd arrogante e distante dalla comunità continua a mettere in difficoltà il Presidente Emiliano, che assiste imbelle al disfacimento della sua maggioranza”.
GLI ISCRITTI DEL PD DI MASSAFRA SCRIVONO ALLA SCHLEIN: “COMMISSARIAMENTO ATTO GRAVE E IRRICEVIBILE”
Cara Segretaria,

ti scriviamo per esprimere direttamente a te il nostro disappunto in merito all’atto, che riteniamo grave ed irricevibile, con cui il Segretario Regionale Domenico De Santis si autonomina, senza confronto alcuno, commissario del Circolo di Massafra. Questo per noi, non può che essere interpretato come punitivo, a seguito di una decisione con cui i consiglieri comunali di Massafra hanno posto fine all’amministrazione Quarto, che poggia su motivazioni ben note da diverso tempo sia alla Segretaria Provinciale che al Segretario Regionale. Allo stesso modo, era fin troppo chiaro agli stessi che non vi erano più le condizioni per portare avanti quella esperienza amministrativa, fatto che è stato ampiamente oggetto di discussione tra gli iscritti. Per questo, riteniamo che il commissariamento non sia rispettoso nei confronti della nostra comunità democratica e che nel Pd jonico stanno avanzando pericolose tendenze autoritarie non in linea con la natura del Pd.
La nostra storica militanza ci ha insegnato che, in democrazia, si discute, ci si confronta e si decide, per questo viviamo questa decisione come una plateale punizione.
Rimarchiamo che a Massafra non è accaduto nulla di particolarmente diverso rispetto a quel che si è verificato nella città capoluogo qualche mese fa, per sfiduciare Melucci, tra l’altro con la regia proprio della Filippetti e di De Santis.
Come circolo di Massafra, tra i più importanti, numerosi e attivi della Puglia, aperto tutti giorni con un ottimo riscontro tra i cittadini, attendiamo delucidazioni sulle motivazioni statutarie alla base di questo atto, perché abbiamo il diritto di conoscere il perché di una decisione che distrugge piuttosto che costruire. Distrugge l’impegno di noi militanti, la comunità democratica, il principio statutariamente riconosciuto dell’autonomia dei circoli, e la credibilità del nostro partito, non un partito a trazione personale che tende a “regolare i conti personali” colpendo le comunità.
Non possiamo accettare supinamente che una realtà democratica sana venga distrutta senza che vengano ascoltati i militanti e denunciamo una scelta improvvida che va ad aggiungere il circolo di Massafra alla lunga lista di circoli commissariati, ormai da anni, e mai più riaperti.
Ci domandiamo se sia questo il nuovo corso del Partito Democratico.
Abbiamo contribuito alla vittoria della mozione congressuale a tuo sostegno e adesso subiamo la vendetta dei sostenitori di Bonaccini. A Taranto il nuovo corso del Pd non è mai arrivato ma viene utilizzato come patente di legittimità solo sui giornali”.
I compagni del Circolo del Partito Democratico di Massafra:
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