“E’ STATA UN’ESPERIENZA IMPORTANTE , SIGNIFICATIVA ED EMOZIONANTE , CHE MI HA PERMESSO DI CAPIRE TANTISSIMI ASPETTI SU QUESTA REALTÀ CHE DÀ SPERANZA A TANTE PERSONE IN DIFFICOLTA’”
Ho fatto visita, alla Comunità terapeutica di recupero per tossicodipendenti, fondata nel 1995 da Don Luigi Larizza, Presidente e fondatore della comunità, e che da 29 anni lavora silenziosamente e con passione per la lotta alla droga e alle dipendenze.

𝐀𝐥𝐥’𝐢𝐧𝐭𝐞𝐫𝐧𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐂𝐨𝐦𝐮𝐧𝐢𝐭𝐚̀ “𝐈𝐥 𝐑𝐢𝐬𝐨𝐫𝐭𝐨” 𝐡𝐨 𝐩𝐨𝐭𝐮𝐭𝐨 𝐢𝐧𝐜𝐨𝐧𝐭𝐫𝐚𝐫𝐞 𝐭𝐚𝐧𝐭𝐢 𝐫𝐚𝐠𝐚𝐳𝐳𝐢 𝐜𝐡𝐞 𝐜𝐨𝐧𝐨𝐬𝐜𝐞𝐯𝐨 𝐞𝐝 𝐡𝐨 𝐜𝐨𝐧𝐬𝐭𝐚𝐭𝐚𝐭𝐨 𝐜𝐨𝐦𝐞 𝐢 𝐫𝐚𝐠𝐚𝐳𝐳𝐢 𝐬𝐞𝐠𝐮𝐨𝐧𝐨 𝐮𝐧 𝐩𝐚𝐫𝐭𝐢𝐜𝐨𝐥𝐚𝐫𝐞 𝐩𝐞𝐫𝐜𝐨𝐫𝐬𝐨 𝐭𝐞𝐫𝐚𝐩𝐞𝐮𝐭𝐢𝐜𝐨, educativo e riabilitativo, personalizzato a seconda delle caratteristiche e delle necessità di ogni singolo individuo. Inoltre i ragazzi imparano una professione per crescere nell’autostima e nei rapporti interpersonali, oltre che per reinserirsi a pieno titolo nella società.

E’ stata un’esperienza importante , significativa ed 𝐞𝐦𝐨𝐳𝐢𝐨𝐧𝐚𝐧𝐭𝐞 , che mi ha permesso di capire tantissimi aspetti su questa realtà che dà speranza a tante persone in difficoltà e sul percorso che devono intraprendere questi ragazzi per superare e sconfiggere le dipendenze. 𝐈𝐧 𝐪𝐮𝐚𝐥𝐢𝐭𝐚̀ 𝐝𝐢 𝐕𝐢𝐜𝐞𝐩𝐫𝐞𝐬𝐢𝐝𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐜𝐨𝐦𝐦𝐢𝐬𝐬𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐬𝐚𝐧𝐢𝐭𝐚̀ e 𝐏𝐫𝐞𝐬𝐢𝐝𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐜𝐨𝐦𝐦𝐢𝐬𝐬𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐫𝐞𝐠𝐢𝐨𝐧𝐚𝐥𝐞 𝐝𝐢 𝐬𝐭𝐮𝐝𝐢𝐨 𝐞 𝐝’𝐢𝐧𝐜𝐡𝐢𝐞𝐬𝐭𝐚 𝐬𝐮𝐥𝐥𝐚 𝐜𝐫𝐢𝐦𝐢𝐧𝐚𝐥𝐢𝐭𝐚̀ 𝐨𝐫𝐠𝐚𝐧𝐢𝐳𝐳𝐚𝐭𝐚 𝐢𝐧 𝐏𝐮𝐠𝐥𝐢𝐚 ho più volte sollecitato in questi anni gli uffici regionali competenti a provvedere a tutte queste operazioni, affinchè le comunità di recupero dei ragazzi tossicodipendenti potessero continuare la loro meritoria attività.

Sostengo fortemente che oggi più che mai le comunità terapeutiche devono strutturarsi sempre più per assicurare non solo la cura, ma la maggiore inclusione sociale possibile, rafforzando la capacità delle persone accolte di avere un ruolo sociale attivo e soddisfacente. Una presa in carico di tutti i bisogni della persona può essere perseguita solo se la comunità terapeutica opera in modo integrato con altri attori della comunità locale nell’ottica di una responsabilità sociale diffusa che parte dal coinvolgimento della persona accolta e si estende alla comunità territoriale di riferimento, per comporre un percorso che comprenda aspetti sanitari e sociali, di cura e di partecipazione attiva alla vita sociale, attraverso la disponibilità di un alloggio e l’inserimento socio-lavorativo o la salvaguardia del posto di lavoro quando presente.
Chi mi conosce sa bene che indipendentemente dai ruoli sono una persona del fare , che vive la “strada”< mi piace ascoltare , raccogliere le instanze del nostro territorio e delle nostre comunità per affrontarle a livello regionale .

Continuerò a lavorare e supportare queste realtà .
Ringrazio il fondatore @Don Luigi Larizza, per averci guidato in una visita che rappresenta il primo passo di una collaborazione per costruire insieme percorsi volti a contrastare la diffusione della droga soprattutto fra i giovanissimi e per sensibilizzare i ragazzi su questi temi.
Ringrazio il consigliere Mimmo Festinante per l’invito e per averci coinvolto in questa straordinaria esperienza !!
Andiamo avanti
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