
ALLA MANIFESTAZIONE “UNA ROSA PER NORMA COSSETTO” IL PATROCINIO DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI.
ASSOCIAZIONE 10 FEBBRAIOSALA CONSILIARE COMUNE DI GROTTAGLIE(TA) 4 OTTOBRE 2025 “UNA ROSA PER NORMA” IN MEMORIA DEGLI INFOIBATI E DISPERSI GROTTAGLIESI CIRO CHIANURA, ANCONA MICHELE,SANTORO GAETANO,CIRO PINTO,BARLETTA GIUSEPPE.

Norma Cossetto, giovane studentessa istriana, fu brutalmente assassinata nell’ottobre del 1943 da partigiani jugoslavi. Il suo sacrificio è diventato un simbolo delle sofferenze patite dalle popolazioni italiane dell’Istria e della Dalmazia nel contesto delle violenze belliche e delle drammatiche persecuzioni, una questione nata alla fine del ‘700 che si protrae fino al secondo dopoguerra. La sua figura rappresenta oggi un monito per ricordare una delle pagine più dolorose della nostra storia, nonché un esempio di coraggio e dignità.

Norma Cossetto Medaglia d’oro al merito civile conferita il 9 dicembre 2005 alla memoria con la seguente motivazione “Giovane studentessa istriana, catturata e imprigionata dai partigiani slavi, veniva lungamente seviziata e violentata dai suoi carcerieri e poi barbaramente gettata in una foiba. Luminosa testimonianza di coraggio e di amor patrio. 5 ottobre 1943 – Villa Surani (Istria)”
Il ricordo di Norma Cossetto, nell’aula consiliare del Comune di Grottaglie , grazie all’impegno del “Comitato 10 Febbraio” e del suo referente cittadino Orazio Antonazzo. Norma si era rifiutata di aderire al movimento partigiano e di rinnegare le sue origini italiane, e per questo fu seviziata e stuprata dai partigiani titini e gettata ancora viva nella foiba di Villa Surani, in Istria.

LEZIONI DI STORIA ITALIANA. Partecipazione degli alunni dell’Istituto Comprensivo “F.G. Pignatelli di Grottaglie con la Dirigente Prof.ssa Caterina Bagnardi e le docenti di lettere Prof.sse Greco Benvenuta, Valentina Blasi, Cira Santoro, Giovanna D’Elia, Emanuela Vartolo.

PARTECIPANTI

Onorevole Dario Iaia, On.Giovanni Maiorano, Renato Perrini, Orazio Antonazzo, Avv. Raffaella Casamassima,Alfredo Traversa, assessore alla Cultura Comune di Grottaglie Raffaella Capriglia, Presidente del Consiglio Comunale di Grottaglie Aurelio Marangella, Avv. Michele Mirelli -Associazione Nazionale Combattenti e Reduci, rappresentanti del comando provinciale dei Vigili del Fuoco, l’Avv. Nicoletta Erroi per Il Club Soroptimist di Grottaglie, Francesco Ciro Miale-Nazione Futura Grottaglie, Gruppo Grotte Grottaglie.
Concesso il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri alla manifestazione patriottica nazionale “Una Rosa per Norma Cossetto”, giunta alla settima edizione e che sabato 4 e domenica 5 ottobre si svolgerà in più di 400 città italiane ed estere. Ai patrocini di Comuni, Province e Regioni, si aggiunge quello altrettanto prestigioso della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Il Presidente del Comitato 10 Febbraio, Silvano Olmi, esprime la soddisfazione dell’associazione: “Ringrazio la Presidente del Consiglio e i funzionari che hanno trattato la pratica. Il patrocinio e l’utilizzo del logo della Presidenza del Consiglio dei Ministri danno ulteriore prestigio a un evento che vuole ricordare Norma Cossetto, Medaglia d’Oro al Merito Civile, ma anche tutte le donne che ancora oggi subiscono violenze”.
UNA ITALIANA EROICA
Il 5 ottobre 1943, esattamente ottantadue anni fa, ad Antignana (in Istria, oggi Croazia), la studentessa Norma Cossetto, nata a Visinada (sempre in Istria) nel 1920, fu uccisa dai partigiani jugoslavi nei pressi della foiba di Villa Surani. Nell’estate del 1943 Norma stava preparando la sua tesi di laurea sulla sua terra, l’Istria. Era il suo obiettivo di vita; dopo l’8 settembre rifiutò di arruolarsi nelle fila partigiane, come invece volevano forzarla gli slavi. Lei voleva laurearsi e vivere la sua vita da donna libera. Fu invece arrestata e stuprata, prima di essere infoibata nella notte tra il 4 e il 5 ottobre. Era ancora viva, quando fu gettata in una foiba. Il padre, che tentò di avere notizie della figlia, fu ucciso dai partigiani slavi il 7 ottobre, accoltellato insieme ad un cugino. Norma ha ricevuto la laurea honoris causa dall’Università di Padova, dove studiava. Nel 2015, alla sua memoria, è stata concessa la Medaglia d’oro al merito civile, con la seguente motivazione: “Giovane studentessa istriana, catturata e imprigionata dai partigiani slavi, veniva lungamente seviziata e violentata dai suoi carcerieri e poi barbaramente gettata in una foiba. Luminosa testimonianza di coraggio e di amor patrio“.
Ciro Niglio
MAI DIMENTICARE