𝐄𝐬𝐬𝐞𝐫𝐞 𝐟𝐚𝐜𝐢𝐥𝐢 𝐩𝐫𝐨𝐟𝐞𝐭𝐢 𝐜𝐨𝐧 𝐪𝐮𝐞𝐬𝐭𝐨 𝐠𝐨𝐯𝐞𝐫𝐧𝐨 𝐫𝐞𝐠𝐢𝐨𝐧𝐚𝐥𝐞 𝐞̀ 𝐟𝐚𝐜𝐢𝐥𝐢𝐬𝐬𝐢𝐦𝐨, 𝐩𝐞𝐫𝐜𝐡𝐞́ 𝐥𝐞 𝐥𝐨𝐫𝐨 𝐩𝐫𝐨𝐦𝐞𝐬𝐬𝐞 𝐬𝐢 𝐫𝐢𝐯𝐞𝐥𝐚𝐧𝐨 𝐬𝐞𝐦𝐩𝐫𝐞 𝐝𝐞𝐢 𝐠𝐫𝐚𝐧𝐝𝐢 𝐛𝐥𝐮𝐟𝐟. Ma quando si prendono in giro gli operatori della sanità fra dipendenti della Sanitaservice e autisti del 118 alle dipendenze delle associazioni di volontariato, che quattro anni fa erano considerati eroi, lo ritengo vergognoso”.
𝐍𝐞𝐢 𝐠𝐢𝐨𝐫𝐧𝐢 𝐬𝐜𝐨𝐫𝐬𝐢 𝐡𝐨 𝐜𝐡𝐢𝐞𝐬𝐭𝐨 𝐮𝐧 𝐢𝐧𝐜𝐨𝐧𝐭𝐫𝐨 𝐚𝐥 𝐧𝐮𝐨𝐯𝐨 𝐀𝐦𝐦𝐢𝐧𝐢𝐬𝐭𝐫𝐚𝐭𝐨𝐫𝐞 𝐮𝐧𝐢𝐜𝐨 𝐆𝐢𝐮𝐬𝐞𝐩𝐩𝐞 𝐏𝐮𝐥𝐢𝐭𝐨 𝐦𝐞𝐧𝐭𝐫𝐞 𝐪𝐮𝐞𝐬𝐭𝐚 𝐦𝐚𝐭𝐭𝐢𝐧𝐚 𝐡𝐨 𝐩𝐫𝐨𝐭𝐨𝐜𝐨𝐥𝐥𝐚𝐭𝐨 𝐮𝐧𝐚 𝐫𝐢𝐜𝐡𝐢𝐞𝐬𝐭𝐚 𝐝𝐢 𝐚𝐮𝐝𝐢𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐢𝐧 𝐓𝐞𝐫𝐳𝐚 𝐜𝐨𝐦𝐦𝐢𝐬𝐬𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐚𝐮𝐝𝐢𝐫𝐞 𝐢𝐥 𝐩𝐫𝐞𝐬𝐢𝐝𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐄𝐦𝐢𝐥𝐢𝐚𝐧𝐨, 𝐥’𝐚𝐬𝐬𝐞𝐬𝐬𝐨𝐫𝐞 𝐏𝐚𝐥𝐞𝐬𝐞, 𝐞 𝐢𝐥 𝐝𝐢𝐫𝐞𝐭𝐭𝐨𝐫𝐞 𝐝𝐞𝐥 𝐃𝐢𝐩𝐚𝐫𝐭𝐢𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐒𝐚𝐥𝐮𝐭𝐞, 𝐌𝐨𝐧𝐭𝐚𝐧𝐚𝐫𝐨, 𝐚𝐥 𝐟𝐢𝐧𝐞 𝐝𝐢 𝐚𝐯𝐯𝐢𝐚𝐫𝐞 𝐮𝐧 𝐭𝐚𝐯𝐨𝐥𝐨 𝐝𝐢 𝐜𝐨𝐧𝐟𝐫𝐨𝐧𝐭𝐨 𝐞 𝐭𝐞𝐧𝐞𝐫 𝐟𝐞𝐝𝐞 𝐚 𝐮𝐧𝐚 𝐩𝐫𝐨𝐦𝐞𝐬𝐬𝐚 𝐟𝐚𝐭𝐭𝐚 𝐢𝐥 𝟐𝟖 𝐦𝐚𝐠𝐠𝐢𝐨 𝟐𝟎𝟐𝟎, 𝐪𝐮𝐚𝐧𝐝𝐨 𝐥𝐚 𝐑𝐞𝐠𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐜𝐢𝐬𝐞, 𝐩𝐫𝐞𝐯𝐢𝐨 𝐚𝐜𝐜𝐨𝐫𝐝𝐨 𝐜𝐨𝐧 𝐢 𝐬𝐢𝐧𝐝𝐚𝐜𝐚𝐭𝐢, 𝐝𝐢 𝐩𝐫𝐞𝐯𝐞𝐝𝐞𝐫𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐠𝐥𝐢 𝐨𝐩𝐞𝐫𝐚𝐭𝐨𝐫𝐢 𝐬𝐚𝐧𝐢𝐭𝐚𝐫𝐢 𝐂𝐨𝐯𝐢𝐝-𝟏𝟗 𝐮𝐧 𝐛𝐨𝐧𝐮𝐬 𝐩𝐫𝐞𝐦𝐢𝐨. All’epoca c’erano 29 milioni di euro messi a disposizione dal Governo Conte, e 6 milioni presi da risorse regionali. Gli operatori sono ancora in attesa di riceverlo, ogni volta c’è una scadenza che slitta e ogni volta vengono disattesi gli impegni.
C’è un problema di reperimento di fondi?
C’è chi ritiene che non debba essere erogato? C’è qualcuno che si rifiuta di firmare?
Ho inoltre chiesto che venga fatta chiarezza sullo scorrimento della graduatoria del comparto pulitori, considerato il mancato rispetto delle graduatorie concorsuali per pulitori, con 18 idonei che, nonostante le visite mediche e la misurazione delle divise, attendono da oltre un anno (8 di loro da quasi due anni). E’ inoltre necessario il ritiro e la chiusura dei contenziosi per mansioni superiori, come già avvenuto in diversi casi con altro metro di giudizio, per le figure di gestione, coordinamento, amministrativi, pulitori/ausiliari, 118 e Cup, con conseguente chiusura dei contenziosi che non portano altro che a uno sperpero di denaro per le spese legali, quando il vero risparmio sarebbe il riconoscimento di un sacrosanto diritto per il lavoro svolto. 𝐇𝐨 𝐜𝐡𝐢𝐞𝐬𝐭𝐨 𝐢𝐧𝐟𝐢𝐧𝐞 𝐜𝐡𝐞 𝐯𝐞𝐧𝐠𝐚𝐧𝐨 𝐚𝐟𝐟𝐫𝐨𝐧𝐭𝐚𝐭𝐞 𝐥𝐞 𝐜𝐫𝐢𝐭𝐢𝐜𝐢𝐭𝐚̀ 𝐝𝐞𝐥 𝐬𝐞𝐫𝐯𝐢𝐳𝐢𝐨 𝐂𝐮𝐩 𝐩𝐞𝐫𝐜𝐡𝐞́ 𝐞̀ 𝐢𝐧𝐚𝐜𝐜𝐞𝐭𝐭𝐚𝐛𝐢𝐥𝐞 𝐜𝐡𝐞 𝐚𝐝 𝐨𝐠𝐠𝐢 𝐢𝐥 𝐬𝐞𝐫𝐯𝐢𝐳𝐢𝐨 𝐬𝐢𝐚 𝐠𝐚𝐫𝐚𝐧𝐭𝐢𝐭𝐨 𝐝𝐚 𝐩𝐞𝐫𝐬𝐨𝐧𝐚𝐥𝐞 𝐩𝐚𝐫𝐭-𝐭𝐢𝐦𝐞 𝐝𝐚𝐥 𝟐𝟎𝟏𝟖, 𝐜𝐨𝐬𝐢̀ 𝐜𝐨𝐦𝐞 𝐨𝐜𝐜𝐨𝐫𝐫𝐞 𝐜𝐨𝐧 𝐮𝐫𝐠𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐚𝐯𝐯𝐢𝐚𝐫𝐞 𝐥𝐚 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐫𝐚𝐭𝐭𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐫𝐞𝐧𝐝𝐞𝐫𝐞 𝐝𝐢𝐬𝐩𝐨𝐧𝐢𝐛𝐢𝐥𝐢, 𝐚 𝐭𝐮𝐭𝐭𝐢 𝐠𝐥𝐢 𝐨𝐩𝐞𝐫𝐚𝐭𝐨𝐫𝐢 𝐬𝐚𝐧𝐢𝐭𝐚𝐫𝐢, 𝐢𝐥 𝐬𝐞𝐫𝐯𝐢𝐳𝐢𝐨 𝐦𝐞𝐧𝐬𝐚 𝐨 𝐢𝐥 𝐫𝐢𝐜𝐨𝐧𝐨𝐬𝐜𝐢𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐝𝐞𝐢 𝐛𝐮𝐨𝐧𝐢 𝐩𝐚𝐬𝐭𝐨 𝐬𝐨𝐬𝐭𝐢𝐭𝐮𝐭𝐢𝐯𝐢.
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