ORDINE DEI GIORNALISTI DI PUGLIA.LA LIBERTÀ DI STAMPA E DI OPINIONE VANNO SEMPRE DIFESE E TUTELATE.

IL CASO DELLA CITTA’ DI GALATINA (LE) DELLA TESTATA GIORNALISTICA  GALATINA.IT.

Da galatina.it “Alle ore 14:54 del 4 maggio 2025 dall’indirizzo email sindaco@comune.galatina.le.it è arrivata a dinovalente@galatina.it un’email a firma dott. Daniele Mauro Uff. Staff del Sindaco che qui riporto integralmente (incluse maiuscole, minuscole e punteggiatura):
“gentile Direttore, riteniamo doveroso inoltrarle direttamente la nostra missiva all’ordine dei Giornalisti. Abbiamo riflettuto a lungo prima di compiere questo gesto perchè abbiamo sentito forte un senso di ingiustizia e di pregiudizio verso le nostre scelte e verso il nostro impegno. Sappiamo bene che il compito di chi deve controllare, come la stampa, sia quello di non fare sconti, ma questa attività deve tendere al bene comune, al miglioramento dell’esistente, a spronare ad essere altro e migliori rispetto a se stessi.
Abbiamo sentito invece il senso di missione di chi, come Lei, è immerso nella trincea politica.
Da oggi in poi sceglieremo una comunicazione politica trasparente verso tutti. troverà i nostri comunicati ufficiali sul sito istituzionale dell’amministrazione comunale. Siamo certi che questa nostra iniziativa si tradurrà in una levata di scudi da parte delle opposizioni a Sua difesa, ma ci sentiamo nel giusto. Dopo tre anni in cui abbiamo sentito instillare quotidianamente piccole dosi di veleno da parte della Sua testata.
I consiglieri dei gruppi di maggioranza”

https://www.galatina.it/lordine-dei-giornalisti-difende-la-liberta-di-stampa-il-pluralismo-e-lindipendenza-dei-media

https://www.galatina.it/chiudere-la-bocca-galatinait-scrivono-allordine-dei-giornalisti-non-ci-riusciranno

La posizione dell’Ordine dei giornalisti di Puglia in merito “L’ordine dei giornalisti della Puglia, sollecitato dai consiglieri di maggioranza del Comune di Galatina a verificare che il lavoro di un iscritto non fosse attività giornalistica ma politica, ha ribadito che “l’Ordine svolge una funzione di vigilanza e tutela  sull’operato dei propri iscritti e, al tempo stesso, di difesa della libertà di stampa, a garanzia e tutela della democrazia “. Nel sottolineare il ruolo costituzionale che riveste il giornalismo, tenuto a garantire sempre il diritto dei cittadini a essere correttamente informati, l’Ordine ha richiamato l’attenzione sull’art. 21 della Costituzione, secondo il quale “la stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure” ma anche sull’art. 2 della legge istitutiva  dell’Ordine, che definisce  “insopprimibile” il diritto dei giornalisti alla liberta’ di informazione e di critica.

Non può essere l’Ordine a indicare la linea editoriale ai giornalisti né suggerire una condotta da seguire, tuttavia chi si sente diffamato dal lavoro dei giornalisti ha la facoltà di adire le vie legali per difendere la propria onorabilità.