FANIGLIULO D'ALO'

FANIGLIULO “SE LEI HA LA COSCIENZA PULITA, TRASPARENTE, E NULLA DA NASCONDERE, COME IO CREDO SIA, ANZICHÉ RESTARE CHIUSO, SILENTE E SFUGGENTE, MAGARI PASSARE PER “CODARDO”, TRINCERANDOSI DIETRO QUALCUNO, FACCIA LO SFORZO E TROVI IL CORAGGIO DI APRIRE E PRESENTARE AL DIBATTITO PUBBLICO CITTADINO”.

Mentre Roberto Vecchioni, in piazza Regina Margherita a Grottaglie canta “sogna ragazzo sogna…” , l’architetto Antonio “sfida” il sindaco di Grottaglie e lo invita ad  APRIRE GLI OCCHI E LA COSCIENZA.

Senza giri di parole o fraintendimenti, e dopo decine di lettere inviate e pubblicate su pegaso.it, in merito agli “sfregi” architettonici ed urbanistici che i stanno eseguendo a Grottaglie, e dei quali D’Alò, DEVE attribuirsi l’intera responsabilità , Fanigliulo lancia “il guanto di sfida” (che il nostro giornale condivide) e gli scrive :

Egregio Sig. Sindaco

avv. Ciro D’ALO’, se Lei ha la coscienza pulita, trasparente, e nulla da nascondere, come io credo sia, anziché restare chiuso, silente e sfuggente, magari passare per “codardo”, trincerandosi dietro qualcuno, faccia lo sforzo e trovi il coraggio di aprire e presentare al dibattito pubblico cittadino questa “variante urbanistica” e il “mega” intervento edilizio che esso comporta, al quale Lei sembra tenerci tanto. Forse, spiegandoci le Sue ragioni, e quelle della SHUTTLE PARKING SRL, potrebbe convincerci della bontà dello stesso, ed io sarei il primo a porgerLe le mie scuse pubblicamente! Diversamente, pur con il massimo rispetto, saremo autorizzati a ritenere che Lei è complice e responsabile di questo scandaloso e ignobile “affare” Urbanistico-finanziario, ulteriore scempio paesaggistico, frutto di sciacallaggio politico, pessima gestione e malgoverno del Territorio. Si interroghi, e ci dia una risposta: dopo lo scempio e lo spreco di denaro pubblico di Piazza IV Novembre e la inutile mutilazione del Parco Monumentale di Marcello Piacentini; la umiliazione e la vergogna di Viale Matteotti ridotta a vile parcheggio urbano; una per tutte la ridicola Pista ciclabile di via Messapia; il degrado programmato di Piazza Verdi e Piazza Ciro Caforio; ecc., che certo non Le rendono onore, c’è qualche opera pubblica, da Lei realizzata, che lascia alla Città e che La inorgoglisce personalmente?”

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