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“LA CRITICITÀ SI È ULTERIORMENTE ACUITA PRESSO IL PRONTO SOCCORSO DELL’OSPEDALE “SANTISSIMA ANNUNZIATA”, CON AGGRESSIONI VERBALI E TENTATIVI DI FORZARE I PROTOCOLLI DI SICUREZZA”.

Una delegazione del SIAP ha incontrato il Presidente della Regione Puglia, dott. Michele Emiliano, per rappresentare in maniera formale e inequivocabile una situazione di criticità ormai non più procrastinabile che interessa la sicurezza pubblica e l’assetto organizzativo della Polizia di Stato in Puglia.

La delegazione era composta dal Presidente Nazionale del SIAP, Segretario Generale Regionale Puglia, dott. Francesco Tiani, dal Presidente Nazionale dei Probiviri nonché Segretario Organizzativo Regionale, Vito Ventrella, i quali hanno illustrato al Governatore regionale il quadro allarmante che caratterizza l’attuale condizione degli organici in tutto il territorio pugliese, con particolare riguardo ai recenti gravissimi fatti di cronaca verificatisi nella città di Taranto. Il SIAP, quale organizzazione sindacale maggiormente rappresentativa in ambito regionale del personale della Polizia di Stato, non può esimersi dal segnalare all’opinione pubblica e alle istituzioni centrali e locali la persistente sottovalutazione del fabbisogno reale di operatori, carenza che oggi assume tratti drammatici e tali da incidere negativamente sulla capacità di garantire i fondamentali presìdi di legalità e ordine pubblico.

La situazione tarantina, emersa con drammatica evidenza nelle ultime ore, costituisce un paradigma di questa crisi strutturale. Nella serata di ieri, un episodio di gravissima entità ha richiesto un intervento urgente e complesso da parte delle forze di polizia. Le uniche due volanti disponibili sul territorio provinciale, già impegnate in servizi ordinari e gravate da incombenze multiple, si sono ritrovate sole a fronteggiare un contesto connotato da estrema tensione emotiva, aggressività diffusa e contestazioni animate da presunti ritardi nei soccorsi sanitari. Il personale presente, animato da encomiabile senso del dovere, ha agito in condizioni di assoluta sproporzione tra rischio operativo e risorse disponibili.

La criticità si è ulteriormente acuita presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale “Santissima Annunziata”, ove l’afflusso incontrollato di familiari e conoscenti delle persone coinvolte ha determinato momenti di forte tensione, sfociati in aggressioni verbali e tentativi di forzare i protocolli di sicurezza.

Solo l’arrivo in ausilio di una squadra del Reparto Mobile, della Polizia Scientifica e della Squadra Mobile – tutte mobilitate in via d’urgenza e non già nell’ambito di un dispositivo programmato – ha consentito di ripristinare un livello accettabile di ordine pubblico.

Il SIAP intende chiarire con nettezza che tali criticità non sono in alcun modo imputabili alla dirigenza locale né al personale operativo, il quale, con spirito di abnegazione, professionalità e senso dello Stato, continua quotidianamente a sopperire con mezzi inadeguati alle esigenze del territorio. La responsabilità è da ricondurre a una cronica e perdurante carenza di organico, aggravata dalla totale assenza di assegnazioni di nuovo personale nei più recenti movimenti, che hanno colpevolmente escluso Taranto da ogni intervento di rafforzamento.

L’incontro odierno con il Presidente della Regione Puglia ha avuto il merito di porre al centro del confronto istituzionale un tema che non è più rinviabile: la sicurezza non può essere affidata al caso o alle capacità di resilienza del singolo operatore, ma deve poggiare su basi strutturali solide e su un’adeguata pianificazione delle risorse.

Il SIAP ha chiesto che la Regione Puglia si faccia portavoce, della necessità di un piano straordinario di potenziamento degli organici, da attuarsi mediante l’immediata assegnazione di nuove unità alla Questura di Taranto e all’intera regione, nonché con il contestuale incremento dei presìdi periferici. In tale ottica, la Segreteria Regionale ribadisce la richiesta di garantire la presenza sul territorio tarantino del Reparto Prevenzione Crimine quale presidio straordinario e indifferibile, in grado di supplire, nell’immediato, alle gravi carenze riscontrate. Non si tratta di una misura ordinaria, ma di un correttivo emergenziale, necessario a fronte di una situazione che, diversamente, esporrebbe la collettività a rischi elevatissimi e il personale a condizioni operative inaccettabili.

Taranto non può essere marginalizzata da politiche di assegnazione che privilegiano altre aree del Paese. Una realtà sociale e urbana tanto complessa, caratterizzata da fenomeni criminali endemici, da aree ad alta densità abitativa e da criticità economiche e sociali, non può essere lasciata sola a fronteggiare emergenze continue con risorse minime e carichi di lavoro sproporzionati. Il SIAP Puglia, nel riaffermare la propria missione di tutela dei diritti professionali, sociali e morali delle donne e degli uomini in divisa, auspica che le sollecitazioni espresse oggi trovino immediato riscontro in provvedimenti concreti. La sicurezza non è un costo da comprimere, ma un investimento imprescindibile per la coesione sociale, per la salvaguardia dei diritti fondamentali e per la credibilità stessa dello Stato.

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