GROTTAGLIE.IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE MARANGELLA ESCLUDE DONATELLI DALLA PARTECIPAZIONE ALLA CONFERENZA DEI PRESIDENTI DEI GRUPPI CONSILIARI.

DONATELLI “NON SIA LEGITTIMO IL PROVVEDIMENTO CONSEGUENZIALE AD UNA COMUNICAZIONE DI UN SOGGETTO ESTERNO AL CONSIGLIO COMUNALE”.

Il consigliere comunale Francesco Donatelli denuncia, in una propria nota, la violazione del regolamento del consiglio comunale da parte dell’ex compagno di partito e presidente del consiglio comunale di Grottaglie Aurelio Marangella, e scrive al :

 Al Presidente del Consiglio Comunale

Alla Segretaria Generale

e, per conoscenza:

Al Sindaco del Comune di Grottaglie

Oggetto: Violazione dello Statuto e del Regolamento del Consiglio Comunale

Premesso:

  • Che in apertura dei lavori nella seduta del Consiglio comunale del 28 aprile scorso, il presidente comunicava che “È pervenuta alla Presidenza del Consiglio, con nota protocollo n. 15396 del 17/4, da parte della Segreteria locale del Partito Democratico comunicazione di un provvedimento della Commissione disciplinare riguardante il consigliere Donatelli per la cancellazione dall’Albo dell’Anagrafe di tutti gli incarichi rivestiti in nome e per conto del Partito Democratico, i cui effetti partiranno dal prossimo Consiglio comunale.”
  • che, prima della successiva seduta (programmata per il 20 maggio) il sottoscritto veniva escluso dalla partecipazione alla Conferenza dei Presidenti dei gruppi consiliari del 14 u.s. a cui veniva invitato l’altro consigliere.

Premesso quanto sopra esposto è evidente che vi sia stata una palese violazione dell’art. 38 del Regolamento del Consiglio comunale, in particolare per quanto riguarda il comma  6 che così stabilisce: “Durante il mandato i singoli gruppi hanno facoltà di indicare un nuovo presidente di gruppo”.

Considerato che il Gruppo consiliare non ha deciso di indicare un nuovo presidente di gruppo.

Preso atto:

  •   che la Commissione di Garanzia Provinciale del Partito Democratico ha notificato al sottoscritto che il provvedimento di espulsione dal partito è motivato dal fatto che “avendo espresso voto contrario al Documento Unico di Programmazione (DUP) e successivamente al Bilancio di Previsione 2025/2027, prendendo posizione in netto contrasto con le decisioni degli organi di partito”
  •     che il comma 1 dell’articolo 15 dello Statuto del Comune di Grottaglie stabilisce che “Il Consigliere comunale rappresenta la comunità ed esercita la propria funzione senza vincolo di mandato, con piena libertà di opinione e di voto.”

A tal proposito il sottoscritto ritiene che quanto deciso dal presidente non sia legittimo poiché il provvedimento (peraltro nemmeno notificato) è conseguenziale ad una comunicazione di un soggetto esterno al Consiglio comunale e non da una autonoma decisione del gruppo consiliare. Non mancando di sottolineare che il provvedimento di espulsione provvisoria dal PD è in palese contrasto con il mandato elettorale ricevuto che ha stabilito il ruolo di opposizione alla maggioranza.

Con riserva di adottare ogni azione, anche giudiziaria, sulla base delle successive determinazioni da parte dell’amministrazione comunale.

Grottaglie, 20 maggio 2025

Francesco Donatelli Consigliere Comunale