S.E.REV. MONS.OTTAVIO VITALE. IL DONO DI PAPA LEONE XIV .ACCOGLIERE NELLA RESPONSABILITÀ. “QUANDO DIO COMPIE LE SUE PROMESSE”.

“Io stesso pascerò le mie pecore, io stesso le farò riposare”, dice il Signore Dio” (Ezechiele 34,15).

Il male non prevarrà” (cfr. Matteo 16,18).

Ecco due brevi frasi con cui sento di voler accogliere il grande dono dell’elezione di Papa Leone XIV. Due promesse, presenti nella Sacra Scrittura, due promesse che davvero sento realizzate in questo momento, in cui la Chiesa continua il suo pellegrinaggio con il nuovo successore di Pietro.

Io stesso pascerò le mie pecore”.

È la promessa che Dio fa al popolo di Israele attraverso le parole di Ezechiele, una promessa che la Chiesa come gregge di Gesù Pastore Bello fa risuonare continuamente nel cuore dei suoi fedeli a testimonianza della fedeltà di Dio verso di essa: sono parole che vengono proclamate collegandole alle tante vocazioni sacerdotali con cui Dio si prende cura del suo gregge fino alla più remota parrocchia di campagna, sono parole che vengono proclamate in riferimento al ministero episcopale con cui Dio si prende cura del cammino delle Chiese locali, e sono parole cariche di fiducia e di gioia quando vengono proclamate proprio collegate all’elezione di colui che è segno visibile dell’unità , colui che presiede nella carità, di colui che, successore di Pietro è il Dolce Cristo in terra.

Sì: nella persona del Papa Dio Padre compie quella sua promessa “io stesso pascerò le mie pecore” e nell’elezione di Papa Leone XIV ecco che Gesù Cristo Bel Pastore si fa presente con tratti miti e sicuri e con parole chiare e forti.

Il male non prevarrà

È la promessa che Cristo proclamò a Pietro nel momento in cui lo poneva come pietra su cui avrebbe fondato la Sua Chiesa, è la promessa che Papa Leone XIV ha fatto risuonare in tutta la Chiesa durante la sua prima benedizione urbi et orbi: sono le parole con cui Papa Leone XIV, secondo il mandato di Cristo stesso, ha voluto confermare nella fede noi suoi fratelli, sono parole con cui lui Papa Leone XIV ha voluto prendere per mano ognuno di noi e con noi continuare a camminare dietro a Cristo nel solco della tradizione degli apostoli verso tutti i confini della terra, sono parole che hanno consolidato la presenza della Chiesa nella storia dell’umanità di oggi, che con devozione, con desiderio, come anche con critica e altri sentimenti, aspettava chi sarebbe stato posto come pietra a fondamento di questo nuovo tratto di strada della Chiesa.

Sì, nella persona di Papa Leone XIV Dio ha compiuto ancora una volta la sua promessa per cui possiamo essere sicuri che il cammino della Chiesa è saldo per aiutare ognuno di noi a camminare saldamente.

In questi giorni in tanti si sono lanciati in commenti e previsioni circa il nuovo Papa Leone XIV e quello che sarà il suo pontificato: credo che ci farà bene vivere questo momento mossi fondamentalmente dalla docilità di accogliere il dono, mossi esclusivamente nella dinamica dello Spirito Santo, Lui che opera nella semplicità e si rivela a chi ha occhi ed orecchi per intendere.

In tanti si sono lanciati in speculazioni, interpretazioni, fino a vere e proprie dichiarazioni circa quella che sarà l’identità di Papa Leone XIV: credo che tutto ciò ci porterà solo al chiudere il cuore alla novità che lo Spirito Santo ha iniziato a compiere.

FOTO DELLA SANTA MESSA PER L’INIZIO PONTIFICATO DI PAPA LEONE XIV 18 MAGGIO 2025

Da parte mia preferisco allora accogliere il dono, leggere i segni e iniziare ad appuntare le responsabilità a cui tutto ciò chiama ognuno di noi.

La scelta da parte del Cardinale Robert Francis Prevost del nome “Leone XIV” ovviamente non è stato casuale ed ha suscitato in tanti fedeli dei collegamenti con il precedente Papa Leone XIII: ed infatti lo stesso Papa Leone XIV durante la Santa Messa con i cardinali ha motivato la sua scelta:

“Proprio sentendomi chiamato a proseguire in questa scia, ho pensato di prendere il nome di Leone XIV. Diverse sono le ragioni, però principalmente perché il Papa Leone XIII, con la storica Enciclica Rerum novarum, affrontò la questione sociale nel contesto della prima grande rivoluzione industriale; e oggi la Chiesa offre a tutti il suo patrimonio di dottrina sociale per rispondere a un’altra rivoluzione industriale e agli sviluppi dell’intelligenza artificiale, che comportano nuove sfide per la difesa della dignità umana, della giustizia e del lavoro”.

Ecco allora che ora tutti noi cristiani, ognuno secondo la propria vocazione, siamo chiamati a rendere presente la Chiesa nella questione sociale per aiutare l’umanità in questa difficile navigazione nel mondo d’oggi , soprattutto nel mare digitale, nel quale è davvero in pericolo la dignità dell’uomo nelle sue svariate dimensioni.

FOTO DELLA SANTA MESSA PER L’INIZIO PONTIFICATO DI PAPA LEONE XIV 18 MAGGIO 2025

Nel desiderio di accogliere il grande dono dell’elezione di Papa Leone XIV non possiamo non considerare il giorno in cui Dio ha voluto donarcelo: era l’8 maggio in cui con devozione celebriamo la Memoria della Beata Vergine Maria del Rosario di Pompei: sin dagli inizi del Pontificato di Leone XIV Dio ha voluto mettere la presenza di Maria che proprio col Santo Rosario ci fa da Maestra nel contemplare i misteri di Gesù Cristo nostro Redentore.

Lo stesso Leone XIV ha mostrato sin da subito questa sua devozione mariana, soprattutto con la venerazione verso Maria Madre del Buon Consiglio: una spiritualità fortemente cristologica perché Maria attirandoci a Lei ci porta ad ascoltare la Parola di Gesù per metterla in pratica nella nostra missionaria quotidianità.

Ecco allora che ora tutti noi cristiani, ognuno secondo la propria vocazione, siamo chiamati a rendere salda la nostra vocazione mantenendoci sempre come discepoli missionari di Gesù Cristo.

Papa Leone XIV è il dono che Dio ha fatto a tutti noi in questo Giubileo della Speranza.

Papa Leone XIV si è donato a Dio per la Sua Chiesa, con noi pellegrino, per noi Papa.

Papa Leone XIV, confidente nella Grazia di Dio e nella preghiera di intercessione di tutti noi, si è messo in cammino come Pietro dietro a Cristo: ci ha preso per mano, ora sta a noi l’audacia di camminare con lui dietro a Cristo.

Il Signore benedica Leone XIV: a noi tutti non manchi la sua sollecitudine di Pastore, e a lui Pastore non manchi la nostra docilità di gregge.

FOTO DELLA SANTA MESSA PER L’INIZIO PONTIFICATO DI PAPA LEONE XIV 18 MAGGIO 2025