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GUARINI

PALMISANO-SINDACO DI MARTINA FRANCA “LA MIA CANDIDATURA È IL FRUTTO DI UNA IMPORTANTE SINTESI FRA I SINDACI DELL’AREA IONICA CHE SI RICONOSCONO IN UNA COALIZIONE PROGRESSISTA AFFINI A UN MODO DI FARE POLITICA TRASPARENTE, INCLUSIVO E FONDATO SULLA CONDIVISIONE DELLE SCELTE”.

Avevamo anticipato l’evidente contrapposizione di Ciro D’alò, con la sua candidatura a presidente della Provincia di Taranto, con il Partito Democratico Jonico e della città di cui è sindaco.

Era il dicembre 2024, il “creativo” segretario del circolo PD di Grottaglie, Giuseppe Guarini con la dovuta “enfasi” inviava un comunicato stampa, che è stato costretto a “rimangiarsi” dopo la solitaria autocandidatura di D’Alò al presidente della provincia di Taranto e dopo aver ottenuto l’espulsione dal partito di Francesco Donatelli.

Scriveva Guarini a dicembre scorso “Si è ufficialmente avviato un dialogo costruttivo tra il Partito Democratico di Grottaglie e l’Amministrazione Comunale, con l’obiettivo di aprire una nuova stagione politica che porti il centrosinistra unito a traguardare ambiziosi obiettivi per il futuro della nostra comunità. Il Partito Democratico di Grottaglie valuta positivamente l’evolversi della situazione politica ed è motivato ad andare avanti in questa direzione”.

Dunque in pieno maggio si appalesa il cupo inverno con bufera, sull’invocato ambizioso traguardo dell’unità del centro sinistra (più sinistra!!!), un partito  che plaudiva al meritorio indirizzo amministrativo del “condottiero” Ciro D’Alò.

Avranno cambiato considerazione…?

Guarini “Il nuovo corso voluto fortemente dal partito locale, provinciale e regionale volto al recupero di una naturale ricollocazione del partito nell’alveo del centrosinistra, sta iniziando a muovere i primi passi. Attraverso l’inizio di un confronto con l’Amministrazione comunale in accoglimento dell’apertura manifestata dalla coalizione Grottaglie Next, ed esplicitata nel comunicato di chiusura della verifica politica amministrativa, il Partito è stato impegnato nella discussione di importanti temi legati allo sviluppo del territorio e al Bilancio dell’Ente. Discussione consumatasi anche all’interno di un Direttivo che ha visto esprimere con un voto quasi unanime la volontà di sostenere questi due importanti strumenti di programmazione. Infatti nella seduta del Consiglio Comunale del 21 dicembre, la posizione ufficiale e legittimata dal voto del Direttivo del Partito Democratico è stata quella di sostenere e votare a favore sia l’approvazione della cosiddetta “variante semplificata al PRG” sia il Documento Unico di Programmazione(DUP). Cosi si sono espressi, infatti, il Consigliere Comunale Ciro Petrarulo e il Presidente del Consiglio Aurelio Marangella.”

Leggevamo che segreteria locale e provinciale concordavano sul nuovo indirizzo politico locale di stare vicino a D’Alò, talmente convinti, per cui con determinata convinzione, i consiglieri Petrarulo e Marangella deliberavano importati atti ammnistrativi in tema urbanistico e finanziario. La risposta di D’Alò oggi…MARAMEO!!!!

Concludeva Guarini “Unica nota dolente da stigmatizzare, ma non è la prima volta, il comportamento difforme del Consigliere Francesco Donatelli, che a titolo personale ha espresso una posizione di contrarietà contravvenendo alle decisioni scaturite all’interno del Direttivo stesso. Il Partito Democratico attenzionerà con particolare interesse i provvedimenti che l’Amministrazione Comunale metterà in essere nel prossimo futuro, continuando a tenere aperto un dialogo costruttivo affinché il nostro partito, da sempre forza politica progressista e di sinistra, possa dare il proprio contributo alla complessa gestione della macchina amministrativa nell’interesse generale della città.Il Segretario cittadino Giuseppe Guarini”

Un fallimento su tutta la linea da parte di Giuseppe Guarini, e cosa comunica oggi…segue comunicato.   

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