Il “Movimento Mediterraneo” di Grottaglie esprime profonda preoccupazione per le recenti dichiarazioni del Sindaco di Grottaglie riguardo alla normativa regionale pugliese che regola le dimissioni dei Sindaci candidati al ruolo di consiglieri regionali.
La richiesta di eliminare completamente il termine di dimissioni, come avviene in altre regioni italiane, solleva interrogativi sul rispetto dei principi di equità e trasparenza che dovrebbero guidare ogni processo elettorale. La normativa vigente in Puglia, sebbene unica nel panorama nazionale, rappresenta una tutela contro possibili conflitti di interesse e garantisce un confronto elettorale libero da condizionamenti istituzionali.
Contrariamente a quanto affermato, questa norma non penalizza i Sindaci, bensì protegge il valore del confronto democratico, evitando che il ruolo istituzionale venga utilizzato come leva per influenzare l’esito delle elezioni. La democrazia non si tutela con privilegi, ma con regole che garantiscano pari opportunità per tutti i candidati.
Accusare la Regione Puglia, perarltro sempre osannata dal primo cittadino, di “conservazione del potere” e di “sistema patriarcale” è un tentativo di distogliere l’attenzione dal vero problema: la necessità di preservare l’integrità del processo democratico. Il “Movimento Mediterraneo” respinge con forza queste insinuazioni e invita il Sindaco di Grottaglie a riflettere sul significato profondo della democrazia, che non può essere ridotta a una mera questione di convenienza personale.
La politica mediocre non è quella che stabilisce regole chiare e trasparenti, ma quella che cerca di aggirarle per ottenere vantaggi personali. Il “Movimento Mediterraneo” continuerà a battersi per una politica che metta al centro i cittadini e il rispetto delle istituzioni.
Grottaglie, 14 aprile 2025
Ciro Marseglia
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