AVV. COSIMO ROMANO “AL GIÀ SINDACO DI TARANTO ED ESSENDO EGLI CESSATO DALLA CARICADI PRESIDENTE DELLA PROVINCIA, NON GLI SAREBBE STATO POSSIBILE NOMINARE COME VICEPRESIDENTE IL CONS. ANGELO LATERZA.”
Oggetto:richiesta di annullamento in autotutela del decreto di nomina del vicepresidente, dei comizi
elettorali provinciali e del decreto di indizione dell’elezione del Presidente della Provincia
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Con la presente richiesta, il sottoscritto in veste di cittadino della provincia di Taranto nonché
in quanto Avvocato del foro di Taranto, con Studio Legale in Grottaglie (TA), alla Via Giusti n.
28 ed indirizzo di posta elettronica di certificata romano.cosimo@oravta.legalmail.it
Premesso
che, in data 21.02.2025 alle ore 12.52 diciassette consiglieri comunali dell’assise comunale
tarantina firmavano le proprie dimissioni e decretando, così, sia la sfiducia al Sindaco (Dott.
Rinaldo Melucci) di Taranto, che lo scioglimento del Consiglio Comunale;
che, del pari, decadeva cosi anche dalla carica di Presidente della Provincia di Taranto e tanto
da generare la decaduta de facto e de iure anche dell’organo provinciale (Vds Sentenza n.
04227/2017 Reg. Prov. Coll. n. 04188/2016 Reg. Ric. del Consiglio di Stato che si allega)
che, proprio per quanto or detto, al già Sindaco di Taranto ed essendo egli cessato dalla carica
di Presidente della Provincia, non gli sarebbe stato possibile nominare come vicepresidente il
Cons. Angelo Laterza. Invero, solo alle ore 14:40 dello stesso giorno in cui si verificava la
sfiducia del Sindaco del Capoluogo di Provincia, quest’ultimo nominava il Cons. Laterza come
vicepresidente della Provincia e, tuttavia, tale facoltà gli era ad egli preclusa in quanto già
decaduto;
che, sulla scorta di quanto detto, il Cons. Laterza non avrebbe potuto a sua volta indire le
elezioni provinciali. Anzi, finanche subitanee sono state indette per il giorno del 4.05.2025.
Ora, preme evidenziare come lo stesso Cons. Laterza dopo questa – in extremis – indizione si
sia dimesso dalla carica di Vicepresidente della Provincia;
che, non solo si è trattato di una indizione elettorale che non poteva esser disposta, ma
addirittura non si è nemmeno tenuto conto di una rilevantissima circostanza. A ben vedere, si è
trascurato il fatto che due Comuni – Massafra & TARANTO – sono dunque commissariati e le
elezioni dei loro consigli comunali avverranno ben dopo la vicinissima data del 4.05.2025 e
cioè in quella dell’11.05.2025. Nel merito premere evidenziare, che si lede in tal modo il diritto
di quei consiglieri a partecipare alle elezioni provinciali (nella specie di secondo livello)
generando così un vero e proprio vulnus al diritto di quei consiglieri, che saranno di li a breve
eletti a partecipare alle votazioni de quo e ad esprimere la loro preferenza per il Presidente della
Provincia. Ancora, sia d’uopo ricordare che l’elezione de quo è in considerazione del solo
Presidente della Provincia, mentre l’attuale assetto consiliare rimarrà in carica sino alla fine del
gennaio 2026;
che, se dovesse concretizzarsi un tal scenario allora si arrecherebbe un grave pregiudizio per
tutta la comunità Tarantina. Invero, ci sarebbe un serio vulnus per la rappresentanza provinciale
dei cittadini di Taranto e di Massafra (due città, i cui consiglieri rappresenterebbero circa
218.00 cittadin sui circa 550.425 abitanti dell’intera provincia!) che andrebbero ad eleggere i
propri consiglieri, ma senza la possibilità per quest’ultimi di esprimere la preferenza per
l’elezione del Presidente della Provincia e cio in quanto trattasi di una elezione di secondo
livello.
Tutto ciò premesso,
si insiste affinché si avvii la procedura di autotutela al fine di dichiarare la nullità della nomina
del vicepresidente Laterza e di conseguenza la nullità dell’indizione delle elezioni del
Presidente della Provincia prevista per il 4 di maggio prossimo.
Grottaglie (TA), 6.03.2025
Avvocato Cosimo Romano
