
Non ho firmato dal notaio.
Resto un Consigliere comunale di opposizione, ma soprattutto un uomo libero che ha fatto saltare il banco al PD e a Michele Emiliano.
Caro Presidente Emiliano, i tuoi Consiglieri potevano votare la mozione di sfiducia in Consiglio e far cadere l’amministrazione. Si sono nascosti e non l’hanno fatto.
Con le firme dinnanzi al notaio il centrosinistra voleva intestarsi i meriti della caduta di Melucci, dopo aver amministrato appassionatamente con lui per sette anni.
Io non faccio il vostro “pupazzo”: per questo non ho firmato.
